RELAZIONE DIA: “CUPOLA DI COSA NOSTRA IN CRISI”

La cupola di Cosa Nostra in crisi, con alcuni mandamenti contrari alla ricostituzione di un vertice centrale dell’organizzazione, in particolare sulla cosiddetta ‘Commissione provinciale’ a Palermo, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le decisioni strategiche della mafia attinenti tutta la Sicilia. E’ quanto emerge nel rapporto dell’ultima Relazione Semestrale della Dia.

Secondo il rapporto, «la ricostituzione di questa struttura, dopo molti anni di inattività, non sembrerebbe auspicata da tutte le rappresentanze dei mandamenti, specie di quelli più attivi nella gestione delle attività economiche anche fuori dal territorio di competenza che, abituati ad agire quasi in autonomia, potrebbero soffrire la restrizione delle regole imposte dalla Commissione».

Il superlatitante Matteo Messina Denaro continuerebbe a «ricoprire, sebbene con progressiva difficoltà, il duplice ruolo di capo del mandamento di Castelvetrano e di rappresentante provinciale di Cosa nostra». E’ quanto si legge nel rapporto dell’ultima Relazione Semestrale della Dia. Nel rapporto viene ricordato che «l’organizzazione mafiosa trapanese sta subendo un’incessante e sempre più pressante attività di contrasto, prioritariamente finalizzata alla cattura del noto latitante Matteo Messina Denaro.