RELAZIONE ANNUALE SINDACO, DISTRETTO TURISTICO E… SOLDATI. MANDRACCHIA (SEL) MANTIENE CALDO IL DIBATTITO POLITICO

Nuovo attacco al sindaco ed alla giunta da parte del consigliere comunale di Sel Paolo Mandracchia, che questa volta segnala la mancata presentazione da parte del sindaco della relazione annuale, dovuta per legge, sottrae la giunta dal confronto e dal dibattito politico. Mandracchia in una nota dedicata soprattutto alle carenze estive dell’amministrazione, torna a parlare di “idee poche e confuse” dell’amministrazione comunale in carica, a cominciare dall’errore dei contributi regionali, per il quale – scrive – “si invitano i propri amici a mistificare la realtà con il misero tentativo di confondere i cittadini e negare l’evidenza”.

C’è un riferimento alle feroci critiche rivolte da Mario Lazzano a Filippo Bellanca, che aveva segnalato come nella vicenda dei contributi regionali che non sono arrivati, ci sia stato un clamoroso errore del Comune. “Si denigra – scrive – chi osa dissentire o esprimere valutazioni politiche che spesso contraddicono l’operato e l’azione politica della giunta; l’invito ad abbassare i toni a quanto pare vale solo per la minoranza o per coloro che non condividono le scelte politiche. Siamo dispiaciuti che pur di difendere l’indifendibile gli uomini della giunta ricorrano ai “soldati” che con una scomposta nota oltrepassano i confini della politica invadendo la sfera personale di coloro che si permettono di disturbare il conducente durante la guida”.

Mandracchia parla poi di un’altra disattenzione della giunta, quella degli eventi organizzati nella giornata del 13 agosto in concomitanza con il premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, già da tempo promozionato e che vedrà partecipi illustri uomini della cultura internazionale (a Sciacca lo stesso giorno c’è il concerto di Amedeo Minghi). L’esponente di Sel sottolinea come si possano fare di questi errori visto che il Distretto turistico di cui Sciacca fa parte dovrebbe operare nella modulazione di eventi che tra loro non si scontrino. “Queste sono le motivazioni che ci hanno indotto a segnalare la scarsità di idee e il loro confusionario assemblamento – dice Mandracchia – altro che valorizzazione del territorio, la concertazione appare assai lontana come lontani sono gli obiettivi del Distretto; a cosa serve la Presidenza del Distretto Turistico se proprio la città di Sciacca è la prima a disattendere le direttive ?”

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