Anche la Lega Navale torna a sollecitare la riattivazione delle procedure per il cambiamento del toponimo di Sciacca in “Sciacca Terme”. Ciò che nel 2011 e in occasione delle recenti elezioni amministrative non è stato possibile, oggi è fattibile per via delle possibili elezioni regionale siciliane. Si potrebbe in sostanza sfruttare la tornata elettorale per il rinnovo dell’Ars e varare una tornata elettorale referendaria senza ulteriore aggravio di spese. Anche la Lega Navale, come Giuseppe Ambrogio, è consapevole che il cambiamento del toponimo sia fattibile e concreto. “Auspico che si predisponga tutto per indire il referendum ad ottobre – afferma la Lega Navale – siamo d’accordo con il consigliere Ambrogio, c’è una grande occasione di fronte a noi”. Si tratterebbe del bis del referendum del dicembre del 2003, quando su iniziativa della giunta Cucchiara, la cittadinanza di Sciacca fu chiamata a valutarne la validità e che, com’e’ noto, non si realizzò per il mancato raggiungimento del quorum, ma che registrò una plebiscitaria propensione a cambiare il nome da parte di quanti andarono a votare.
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