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RASO ALLA ITALCEMENTI

Il primo atto da Segretario generale della Cgil  di Massimo Raso è stato quello di recarsi alla Cementeria di Porto Empedocle insieme alla Segretaria Generale Siciliana Mariella Maggio e Carmelo Cipolla, per sottolineare la vicinanza del Sindacato ai lavoratori impegnati in una difficilissima vertenza. Ma già nella “relazione programmatica”, seguita all’elezione (31 a favore, il 70,4%) aveva messo quale priorità dell’azione del sindacato agrigentino “difendere il lavoro che c’è, creare nuovo lavoro”. Ma anche la necessità di combattere la mafia, vera nemica dello sviluppo, con azioni concrete. “Ha ragione il Prefetto: l’uso sociale e produttivo dei terreni confiscati alla mafia – ha detto Raso – sarà il banco di prova per tutta la classe dirigente di questa nostra provincia. Intendo svolgere il prossimo direttivo nell’immobile di Naro, confiscato alla mafia”. Raso ha poi elencato tutte le questioni ed i progetti messi in campo insieme a Mariella Lo Bello, che ha ringraziato per il lavoro svolto e di cui sottolinea l’assoluta continuità. “ Ma qui è bene subito sgombrare il campo da un equivoco: abbiamo cambiato (e in modo inatteso e traumatico per ognuno di noi) il segretario, ma – per quello che mi riguarda (avendola condivisa) – non cambia la politica nè muta la strategia di fondo che con Mariella Segretaria avevamo pensato di costruire Insomma oggi cambia solo il Segretario, non la natura dei problemi che abbiamo davanti né il modo di affrontarli e risolverli. “Dobbiamo riprendere il discorso sullo sviluppo di questa Terra, puntare su quello che non è delocalizzabile: cultura, storia, sottosuolo, terme, agricoltura e artigianato di qualità e costruire alleanze larghe. Con CISL e UIL innanzitutto, ma anche con le altre realtà sindacali, con Confindustria, con le associazioni sindacali datoriali del “cartello” del 1° Marzo, con le realtà associative del territorio, con la Chiesa. “Mi ha commosso davvero, quell’immagine del vescovo con la vespa davanti la Cementeria, così come mi ha colpito l’appello di Don Mimmo Zambito a Favara. Il neo Segretario, insieme ad una delegazione unitaria con CISL e UIL, parteciperà alla Manifestazione Nazionale di ROMA per lo sviluppo, il lavoro ed un fisco più equo.-

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