Con un taglierino minacciò i cassieri e si fece consegnare 6.590 euro
Il collegio giudicante del Tribunale di Sciacca, presieduto dal giudice Andrea Genna e a latere dai giudici Maria Cristina Sala e Stefania Garrisi, ha condannato, per rapina Nicolò Cusimano, palermitano trentunenne, alla pena detentiva di 6 anni e 6 mesi, con la recidiva infraquinquennale.
La rapina avvenne a Ribera il 23 giugno del 2010. Nicolò Cusimano, entrato nell’agenzia della Banca di Credito Cooperativo San Francesco, avrebbe minacciato con un taglierino i cassieri Paolo Formica e Giuseppe Miceli, impossessandosi di 6.590 euro.
Cusimano era sottoposto a misura di sorveglianza per due anni, con l’obbligo di vivere onestamente e rispettando le leggi, nonchè l’obbligo di non allontanarsi da Palermo.
E’ detenuto al Pagliarelli di Palermo.
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