QUANDO UN SINDACO PUO’ ESSERE IN IMBARAZZO…

Deve essere particolarmente imbarazzante, per il sindaco di una città di mare, con la seconda flotta peschereccia della Sicilia e con un’industria, quella ittico conserviera, famosa nel mondo, rincorrere ancora la realizzazione di un’isola ecologica all’interno dello stesso porto.

Nel 2013, il porto di Sciacca non ha un centro di raccolta di rifiuti speciali. Una città turistica, che ha tra le proprie attrazioni il mare e il porto, non ha un posto dove conferire i rifiuti prodotti dall’attività di pesca.E’ purtroppo imbarazzante anche per Di Paola, come lo era stato per i precedenti sindaci, richiedere alla Regione, che ne ha la competenza, progetto e fondi per fare l’isola ecologica. Il risultato è un porto sempre sporco, un’immagine turistica sempre più compromessa, pellegrinaggi continui a Palermo un pò per tutto.

Di Paola, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Calogero Bono e dal comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Concetto Maltese, è stato ieri a Palermo per un incontro con i funzionari del Dipartimento Energia e Rifiuti della Regione Siciliana.

“Abbiamo sollecitato gli assessorati al Territorio e Ambiente e all’Energia – dice il sindaco – ad attivare tutte le procedure di propria competenza per la realizzazione di una isola ecologica alla Marina, perché la responsabilità dell’area portuale è di competenza della Regione Siciliana”.

Ed è’ l’ennesima sollecitazione nel corso dell’ennesimo viaggio a Palermo. Ma il porto continua ad essere sporco. Di giorno e di notte.

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