QUALI MINACCE, ON. PANEPINTO? LA RICHIESTA DI TRASPARENZA?

Qual è il vero motivo di tanta perseveranza?

Abbiamo visto le immagini televisive dell’Assemblea dei Soci della Srr Agrigento Ovest, quella comunemente indicata come di Sciacca. E’ stato uno spettacolo davvero disonorevole, mortificante, indegno di una classe politica, di persone che indossano la fascia tricolore istituzionale. Vi sono stati sindaci che hanno preferito ubbidire tacendo. Altri, come i sindaci di Sciacca, Ribera, Catabellotta e Calamonaci, a reclamare l’applicazione delle norme vigenti sui requisiti per l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

Altri, come il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, che è anche deputato regionale, ha mostrato non solo arroganza, ma anche determinazione a seguire un percorso che va contro ogni logica. Un percorso che cozza anche con disposizioni legislative che hanno valenza importante nella pubblica amministrazione.

Il sindaco di Bivona, nonchè parlamentare regionale del Pd, è andato su tutte le furie quando il sindaco di Ribera ha chiesto di verbalizzare ogni intervento scaturito in quella riunione.

Panepinto ha risposto che “non si fa minacciare da nessuno”. Ma richiedere trasparenza e verbalizzare gli interventi di una riunione è una minaccia? Panepinto ha detto no alla verbalizzazione adducendo la scusa che necessita l’impianto audio. Bastava una penna e tanta volontà, signor deputato e sindaco. L’immagine diffusa ieri, non è davvero da onorevole.

E’ difficile comprendere perchè Panepinto di batte fino allo stremo per far rieleggere Enzo Marinello, pure egli del Pd, attivista importante specie in occasioni in cui è necessario chiamare a raccolta “simpatizzanti” del Pd. Difficile comprendere quando una serie di eventi, fatti e delibere ad hoc, offuscano il valore importante della trasparenza.

La vicenda, ormai, è infarcita da parecchie ombre, zone grigie. E’ il caso che intervenga la magistratura. La vicenda ha al centro la conquista della stanza dei bottoni di una società che gestisce quantità ingente di denaro e personale.

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