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PUNTERUOLO ROSSO: POTATURA E ABBANDONO DEI RESTI DA PARTE DEL COMUNE. PROCEDIMENTO SBAGLIATO

“Nella lotta al punteruolo rosso, che ha decimato le tantissime palme nella nostra città , è importante che i resti delle piante infette, appena potate, vengano subito rimosse o triturate sul posto”. L’associazione culturale l’ALtraSCiacca denuncia una grave situazione dovuta, tra l’altro, ad una errata procedura da parte del Comune. L’Associazione interviene con una nota all’Amministrazione che che pubblichiamo:

Tempo fa avevamo anche pubblicato una sorta di vademecum stilato dalla Regione Campania: 1) I residui della potatura vanno immediatamente eliminati triturandoli sul posto. 2) Se durante la potatura si vedono buchi dove risiedono larve, i pezzi affetti vanno rinchiusi in dei sacchi di plastica. 3) A terra, prima della potatura va steso un telo impermeabile. 4) Non si devono potare contemporanemente piante malate e sane, l’odore della potatura fresca attira gli insetti. 5) Nel caso si rendesso necessario potare anche le piante sane, le foglie vanno lasciate attaccate alla pianta per almeno un metro di lunghezza. 6) L’ultima cosa da fare è lasciare per giorni i residui di piante malate per terra.

Queste dovrebbero essere le regole universali da rispettare, ma, a giudicare dalle foto che ci sono giunte nella giornata di ieri, a Sciacca si continua ad agire senza alcuna regola!!! Siamo tra la Piazza Angelo Scandaliato e la Piazza Mariano Rossi, in pienissimo centro storico. Da più di 10 giorni i resti di una palma infetta giacciono a terra nel più completo abbandono.

Una situazione del genere provoca due effetti negativi: 1) Un’immagine per niente turistica che la città offre ai visitatori che magari si vogliono affacciare da uno dei punti più belli della piazza per ammirare il mare e la zona portuale. 2) Il punteruolo ha avuto tutto il tempo per “traslocare” dai resti della palma infetta a quelle nelle vicinanze, molte delle quali, tra l’altro, sono state adottate da enti, amministratori e privati cittadini che hanno deciso di investire nelle cure preventive delle piante della piazza principale.

Quindi, a distanza di pochissimi passi, si vede una contrapposizione tra una cosciente lotta al punteruolo rosso e la totale superficialità nei lavori di potatura che ne favorisce invece il propagarsi.

Redazione Corriere

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