“Se, assumendomi in pieno la responsabilità come è mio costume da sempre, ho segnalato la circostanza bizzarra che vede in paesi di poco più di duemila abitanti un numero di partecipanti al voto superiore a quello di Agrigento, e vicino al numero di voti riportati nelle consultazioni, quando denuncio che fenomeni di questa natura coincidono con l’assenza di responsabili della lista Lupo, quando sostengo che Raciti avrebbe vinto comunque con una percentuale più vicina a quella regionale e più vera, Zambito, anziché indignarsi per chi vuole un partito vero con primarie vere, operi per costruirlo e fare in modo che venga visto da tanti concittadini come una comunità nella quale convivono uomini e donne che condividono valori e passioni comuni bandendo dalla vita interna metodi di discutibili e sbagliati”.
E’ quanto dichiara il sindaco Calogero Pumilia dopo le primarie del Pd per l’elezione del segretario regionale. Numeri che, secondo Pumilia, evidenziano un andamento “poco logico”, se non addirittura “scandaloso”.
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