Su iniziativa del “Movimento spontaneo agricoltori e allevatori del Belice”, questa mattina molti produttori agricoli del territorio belicino hanno promosso una manifestazione di protesta presso il Bivio Gulfa. Tra le richieste avanzate al governo regionale più attenzione al comparto, migliori accordi commerciali e l’eliminazione delle odiose accise sul gasolio agricolo.

La manifestazione è stata denominata: “Riappropriamoci della nostra dignità”. Sono otto i punti della protesta che il Movimento Spontaneo ha inoltrato al Governo Nazionale e Regionale e che riguardano, in particolare, il comparto cerealicolo, vitivinicolo, olivicolo, zootecnico, le infrastrutture carenti, le strade rurali fatiscenti e il caro gasolio. Si chiede, inoltre, uno snellimento burocratico che faccia perdere meno tempo a chi intende investire in agricoltura.

L’aspetto più importante riguarda quello dei ricavi: molte aziende non riescono ad andare avanti perché i costi sono maggiori degli introiti, stessa problematica inerente il mondo dei pastori con l’ormai famosa protesta del latte dei giorni scorsi, in Sicilia e Sardegna. “L’agricoltura vive un momento molto delicato e difficile. Non sono escluse ulteriori forme di protesta di agricoltori ed allevatori anche nei prossimi giorni.