Un riberese ha patteggiato, un altro imputato di Burgio è stato rinviato a giudizio assieme ad altri quattro romeni. I sei sono accusati di avere sfruttato le prestazioni sessuali di una giovane romena. Davanti al presidente del Tribunale di Sciacca, Andrea Genna, ha deciso di patteggiare la pena Benedetto Ienna, 63 anni, riberese, accusato di avere procacciato clienti alla giovane, accompagnandola agli incontri.
Rinvio a giudizio per Vito Corrao, 51 anni, di Burgio, il quale oltre ad accompagnare la ragazza agli incontri avrebbe trattenuto parte dei proventi; Ian Florin Cretu, 27 anni, residente a Villafranca Sicula, e altri due suoi connazionali, i coniugi Bega Ioan Muresan, 27 anni e Susana Muresan, 24 anni, residenti ad Alessandria della Rocca.
I due secondo l’accusa avrebbero favorito la prostituzione della giovane, procurandole i clienti, accompagnandola agli incontri, e facendosi consegnare una percentuale sugli incassi. L’uomo avrebbe anche costretto la giovane nell’agosto del 2011 a subire un rapporto sessuale. A giudizio anche Ionut Petcu, 24 anni. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra Villafranca Sicula, Burgio, Ribera e Alessandria della Rocca tra il 2011 e il 2012.
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