Proposta di legge per il rilancio delle aree interne, Iacono tra i firmatari

“Sostenere questa legge significa dare un segnale di speranza e di futuro a intere comunità”

Anche la deputata agrigentina Giovanna Iacono è tra i firmatari della proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati dal Partito Democratico per il rilancio e la valorizzazione delle aree interne, con un investimento per i territori di 6 miliardi di euro.

La proposta di legge introduce misure strutturali per rivitalizzare i territori: benefici fiscali per le imprese che investono nelle aree interne; agevolazioni per l’acquisto della prima casa e per favorire lo smart working; incentivi per il personale scolastico e sanitario per garantire servizi di qualità; un piano straordinario di investimenti pubblici per infrastrutture, mobilità e servizi essenziali. Le coperture per sostenere questi investimenti sono ricavate prevalentemente da un diverso utilizzo del fondo per il Ponte sullo stretto di Messina: “un’opera inutile che sottrae sviluppo, diritti e futuro”.

“Così come detto dalla nostra segretaria Elly Schlein – commenta Iacono – le aree interne d’Italia non sono periferie dimenticate, ma ‘sono il cuore vivo e spesso ignorato del nostro Paese’. Per questo ho sottoscritto la proposta di legge del mio partito, che è in linea con le attività politiche che ho fin qui svolto nel mio ruolo”.

Iacono è infatti promotrice della costituzione dell’intergruppo parlamentare ‘Per il Diritto a Restare’ e prima firmataria della mozione per contrastare lo spopolamento delle aree interne del paese e per promuoverne uno sviluppo equo e inclusivo.

“Il diritto a restare – continua Iacono – è una sfida nazionale. Non riguarda solo chi abita nei borghi, nelle aree interne e montane o nelle isole, ma l’idea di un’Italia più giusta, coesa e sostenibile. È un diritto di cittadinanza. Non vogliamo un’Italia a due velocità, ma un Paese che riconosca pari dignità e opportunità a tutte e a tutti. Sostenere questa legge significa dare un segnale di speranza e di futuro a intere comunità”.