Ieri al tribunale di Palermo al termine della seconda di quattro udienze in calendario del troncone abbreviato del processo scaturito dall’operazione antimafia “Icaro” e nel quale sono coinvolti anche diverse persone della Valle del Belice, i pubblici ministeri hanno chiesto sei condanne per altrettante persone imputate per mafia.
Per Pietro Campo, ritenuto il boss di Santa Margherita Belice, è stata chiesta una condanna a 20 anni di reclusione. Le altre richieste di condanne sono per Francesco Tarantino di Montallegro a 12 anni di reclusione; Giovanni Campo a 8 anni, Giacomo La Sala di Santa Margherita 14 anni, Francesco Capizzi di Porto Enpedocle, 12 anni; Pietro Guzzardo di Santa Margherita a 6 anni di reclusione. Gli imputati iniziali del processo erano trentaquattro. In tredici hanno scelto il rito ordinario.
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