L’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento ha affidato ad un legale l’incarico di costituirsi parte civile nel procedimento penale dinanzi al Tribunale di Agrigento nei confronti dell’ex presidente di Girgenti Acque e di altre 47 persone per pretendere il risarcimento danni in conseguenza delle gravi carenze idriche nella gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento. Lo scrive oggi LA SICILIA.
L’Ati ritiene di essere soggetto danneggiato e intende esercitare un’azione civile nell’eventuale processo penale. Lo scorso 6 maggio l’udienza preliminare innanzi al giudice Micaela Raimondo è stata rinviata al prossimo 24 giugno a causa di un difetto di notifica a numerosi indagati.
Sono coinvolti nell’inchiesta della procura agrigentina, politici, uomini delle istituzioni e forze dell’ordine, avvocati e un giornalista sarebbero stati a disposizione della società Girgenti Acque, in cambio di favori e posti di lavoro per familiari, amici e perfino amanti.
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