Renzi a Sciacca, con gli ex Cantiere Popolare in campo, conquista più voti che ad Agrigento. Ed ora in giunta come la mettiamo ?
Si sono concluse le primarie del Pd. A Sciacca Renzi registra 894 voti, Cuperlo 316 e Civati 124. Renzi a Sciacca prende più voti che ad Agrigento (circa settecento).
Grande soddisfazione dei renziani che in Consiglio comunale hanno tre consiglieri: Gioacchino Settecasi, Ignazio Catanzaro e Luciano Augello. Ancora una volta Michele Catanzaro, leader del sodalizio, si conferma una macchina elettorale straordinaria. Basti pensare al suo successo alle regionali quando non varcò la soglia di Palazzo dei Normanni per soli 400 voti. Ma ora si pone il problema della loro collocazione a livello locale. Sono con Renzi, che è il nuovo segretario del Pd, il partito che in consiglio comunale sta all’opposizione. La situazione è evidentemente anomala e non si può stare con Renzi senza prendere la tessera del Pd.
E il sindaco, alla luce di questa nuova impostazione della geografia politica cittadina, cosa potrà fare per garantire il rispetto del voto degli accordi elettorali in presenza delle pressioni che gli arriveranno dagli alfaniani ? Un governo cittadino delle larghe intese, come quello di Roma, non sembra ipotizzabile, alla luce dei rischi che sta correndo Letta e di probabili nuove elezioni entro il 2014.
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