PRECARI, A BURGIO SI VA VERSO LA STABILIZAZZIONE. CAPACITA’ ASSUNZIONALE AL 75%

Il Comune di Burgio avvia un razionale ed equilibrato percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari. Un percorso che rispecchia pienamente la tendenza del legislatore nazionale che vuole eliminare il precariato nella Pubblica Amministrazione. Nello stesso tempo osserva le prescrizioni della Regione Siciliana che continuerà ad erogare il finanziamento per mantenere in servizio i 18 lavoratori a tempo determinato che da 25 anni sono in servizio presso il Comune di Burgio.

L’Amministrazione comunale guidata da Vito Ferrantelli è riuscita a conquistare il titolo di “Comune virtuoso” e, pertanto, oggi può programmare un ciclo di assunzioni che, da un lato, daranno una prima risposta positiva alle richieste di stabilizzazione dei “contrattisti” e, dall’altro, riconosceranno uno spazio occupazionale anche a chi vorrà accedere dall’esterno ed entrare a far parte della squadra dei dipendenti comunali.

Il Comune di Burgio, grazie al fatto che rispetta i rigidi parametri di legge, oggi si vede riconoscere una capacità assunzionale non del 25 per cento ma del 75 per cento rispetto alle cessazioni dell’anno precedente.

“Questa delibera, afferma il sindaco Vito Ferrantelli, segna una svolta significativa tesa a risolvere l’annoso problema dei precari. Questo è stato possibile esclusivamente grazie al fatto che l’Amministrazione di Burgio e i suoi dirigenti hanno nel tempo effettuato una gestione oculata e responsabile delle finanze comunali”.

I segretari provinciali della CISL E CGIL, Floriana Introito Russo e Alfonso Buscemi, plaudono all’importante iniziativa dell’Amministrazione del Comune di Burgio. 

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