Categories: CronacaSciacca

PONTILE “SAN PIETRO”: ISTITUITA LA TASSA DI ORMEGGIO

Il Commissario Barone ha determinato le tariffe: da 150 a 230 euro l’anno per un pontile sprovvisto di acqua e luce

Ormeggiare al pontile galleggiante “San Pietro”, quello che si dirama adalla banchina “San Pietro”, sarà possibile solo dietro pagamento della quota annuale, da versare nelle casse comunali. Il commissario straordinario del Comune, Paolo Barone, ha istituito la tassa di ormeggio. Con propria determina ha fissato le tariffe per l’anno in corso, spalmandole, a seconda della lunghezza del natante, in tre tipologie, A,B,C. Il Comune va alla ricerca di soldi e raschia il barile oltre il fondo per trovare, come è giusto che sia, modi per fare cassa.

Nella categoria A rientrano i natanti fino ad una lunghezza “fuori tutto, cioè dalla poppa a prura, di metri 6,50; nella categoria B fino a 8 metri, nella C oltre gli 8 metri.

Queste le tariffe: per la A bisogna corrispondere al Comune 150 euro annui, per la B 200 euro , per la C 230 euro . Nella determina il Commissario ha straordinario ha fissato anche le regole per l’assegnazione dei posti.

Il pontile, piccolo in verità, e senza servizi acqua e luce, può ospitare al massimo 14 natanti. E’ costato 57 mila euro con cofinanziamento dell’Unione Europea Por Sicilia 2000-2006. Il progetto e la ricerca dei finanziamenti sono iniziati con la precedente amministrazione, dapprima con l’assessore Giuseppe Dazzo e poi con l’assessore Roberto Sutera. Il decreto regionale di finanziamento è stato firmato il 15 ottobre 2003, i lavori ultimati il 15 novembre del 2004. Poi sul pontile galleggiante scese l’oblio.

Non è mai esistito un regolamento, solo l’obbligo per il Comune di gestirlo per 5 anni. Poi lo potrebbe dare in gestione a privati. Il Comune avrebbe dovuto predisporre un regolamento di gestione, ma fino ad oggi nulla è stato fatto. Regolamento, tra l’altro, previsto nella deliberazione di giunta n. 135 del 7 luglio 2005.

Oggi il quotidiano La Sicilia dedica un ampio servizio sulla questione.

Quale sarà la reazione di queo pochi piccoli pescatori che vi ormeggiano? Molto probabilmente di “mollare” gli ormeggi.

 

Redazione Corriere

Share
Published by
Redazione Corriere

Recent Posts

Sciacca, terra d’acqua (per gli altri): la città resta a secco, ma alimenta mezza provincia. Intervenga la Procura

Saccensi esasperati, zone della città in cui l'erogazione appare come un miracolo che si concretizza…

2 ore ago

Alla scoperta della Sardegna in moto. Esperienza di un viaggio indimenticabile di 36 centauri con 19 moto (Foto gallery)

Questo diario racconta il nostro itinerario su due ruote: sei giorni di curve, scoperte e…

3 ore ago

Piazza e vicoli San Vito: la Polizia ordina… pulizia

Dopo la rissa dei giorni scorsi intensificati i controlli. I poliziotti chiamano personale Bono-Sea per…

12 ore ago

Fuoco in una casa di riposo: c’è una vittima

La tragedia a Caltagirone. La Procura ha aperto un’inchiesta Tragedia questo pomeriggio in una casa…

12 ore ago

Medico denuncia casi di malasanità a “Le Iene”: il Nas in arrivo al Civico di Palermo

Lo ha reso noto il deputato regionale Ismaele La Vardera che aveva segnalato il caso…

15 ore ago

Pd, Stumpo: «Una sola candidatura in regola per la segreteria in Sicilia: è quella di Barbagallo»

"Il mio augurio è che l’inizio dei congressi possa riconsegnare un clima di serenità e…

15 ore ago