POLITICA SACCENSE: E LA MINORANZA COME STA ?

I fuochi d’artificio nel Pd distraggono l’attezione su alcune questioni interne alla minoranza

I problemi della maggioranza politica che sostiene Vito Bono sono sotto gli occhi di tutti ed oggi è soprattutto il Partito Democratico che deve affrontare alcune diatribe interne, in attesa che ci sia una sorta di punto e a capo anche nell’Mpa, dove c’è un leader che sta mettendo in piedi un nuovo sogegtto politico.

Ma pare che non stiano benissimo nemmeno quelli della inoranza, che in queste settimane sono riusciti a celare alcuni mal di panciain virtù dell’animato dibattito che è in atto sul fronte politico opposto. Un distinguo fatto in occasione di una recente seduta consiliare da parte del capogruppo del Pdl Gianluca Guardino in ordine alla posizione del governo italiano sulla crisi nodafricano (passato in secondo piano rispetto ai prblemi urbanistici) fa intuire che tra Guardino e il suo gruppo, o meglio il suo leader, non ci sia più molto feeling. L’esponente del Pdl non ha partecipato alle recenti conferenze dei capigruppo e potrebbe esserci uno scontro interno non ancora del tutto emerso.

Da chiarire la posizione di Salvatore Alonge, della lista “Forza Sciacca” che fa parte di un curioso gruppo misto e che si sta guardando attorno per decidere cosa fare, pur rimanendo nell’opposione. Al di là della posizione di Forza del sud, c’è poi il gruppo di “Sciacca al centro”, con Fabrizio Di Paola e Ignazio Bivona che sembravano pronti ad integrarsi nel Pdl, ma che scelgono ancora di fare gruppo a sè, mostrandosi vicini al solo Ministro Angelino Alfano. e per nulla intenzionati a costituire il gruppo unico. Sulla carta questioni irrisorie rispetto ai fuochi d’artificio in atto nel Pd, ma non sono cosucce da trascurare.    

 

(Grazie a L’Altra Sciacca per la foto)

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