Mentre il sindaco si vuole tirare fuiori dalle responsabilità, un duro attacco gli viene pure dal Pd, partito alleato.
Sulla vicenda del plesso scolastico di via Nastasi, con la diffida dell’Ufficio Tecnico del 16 novembre del 2010 che stoppa i lavori di adeguamento perchè occorreva il cambio di destinazione d’uso approvato dal Consiglio comunale, interviene il Partito Democratico con una nota durissima e che mette a rischio l’appoggio alla maggioranza.
Questa la lettera del Pd inviata al sindaco e al Presidente del Consiglio:
“Il gruppo del P.D. comunica che non parteciperà ai lavori della seduta odierna del Consiglio Comunale per l’ineludibile necessità di chiarimenti inerenti l’incresciosa vicenda del plesso scolastico San Francesco. Emerge dalla documentazione in atti presso gli uffici comunali, l’evidenza di numerose discrepanze tra le procedure adottate per l’apertura del plesso scolastico e i dettami delle leggi vigenti in materia. La gravità dei fatti accaduti, che ha creato notevole nocumento agli scolari ed alle loro famiglie, richiede da parte del Sindaco una immediata verifica delle responsabilità emergenti, anche politiche. In assenza di tali chiarimenti, il gruppo consiliare del PD ritiene compromesso il rapporto di fiducia politica nei confronti del Capo dell’Amministrazione”.
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