Il robot della Guardia costiera di Messina ha individuato il marinaio Francesco Solina, 51 anni, di Lampedusa che risultava disperso dallo scorso 3 gennaio. Il cadavere è incastrato nel peschereccio “Giacomo Maria” – che è naufragato e che si trova, a circa 5 miglia dalla costa di Lampedusa, ad una profondità di circa 63 metri – all’altezza del verricello, ossia dove si trovava nel momento in cui la barca è affondata.
A quanto pare, la Guardia costiera avrebbe tentato di disincagliare il cadavere con il braccio del robot ma senza riuscirvi. A coordinare le operazioni è la Capitaneria di porto di Palermo e di Roma.
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…
Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…
Il Planet Dance Sciacca ASD ed EPS lo scorso mercoledì ha organizzato una serata dedicata…