Categories: CronacaProv ag

PESCA DEL PESCE SPADA NEL MEDITERRANEO, NUOVE NORME DA GENNAIO PROSSIMO

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle informa che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con Decreto Ministeriale del 03/10/2014 ha adottato nuove misure tecniche di gestione della cattura del pesce spada a partire dal prossimo uno gennaio.

Il Decreto disciplina in maniera più restrittiva la pesca della specie ittica in parola, e prevede in particolare:

– una lista delle unità da pesca nazionali autorizzate alla cattura del pesce spada nel Mediterraneo, redatta sulla base delle richieste presentate dagli armatori e dalle imprese di pesca interessate entro il 30/10/2014, previa esibizione di idonea documentazione comprovante l’effettiva cattura di pesce spada nel triennio 2011/13 per un minimo di 750 kg;

– l’obbligo, per le unità adibite alla cattura del pesce spada, di munirsi di una autorizzazione speciale di pesca con validità triennale, il cui rinnovo avverrà su esplicita richiesta degli armatori e delle imprese di pesca interessate sulla base delle dichiarazioni di cattura presentate nel triennio precedente;

– la possibilità di impiego, per la cattura del pesce spada, dei soli sistemi/attrezzi di pesca denominati “palangaro” e “arpione”;

– l’obbligo di presentazione all’Autorità Marittima di una pre-notifica relativa alle operazioni di sbarco/trasbordo del pesce spada catturato;

– il divieto, per le unità da pesca non autorizzate alla cattura del pesce spada, di catturare, detenere, trasportare o sbarcare quantitativi di pesce spada superiori al 5% delle catture totali presenti a bordo (in peso e/o numero di esemplari);

– l’obbligo di fermo annuale dal 1° al 30 marzo e dal 1° ottobre al 30 novembre;

– la taglia minima, per ogni esemplare catturato, pari a 140 cm (con rostro) o 90 cm (in assenza di rostro), o in alternativa pari a 10 kg (se esemplare intero), 9 kg (se eviscerato senza branchie) o 7,5 kg (se eviscerato, senza coda e pinna e decapitato).

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle, insieme agli uffici Circondariali Marittimi di Lampedusa, Licata e Sciacca, intensificherà nell’intero territorio di giurisdizione del Compartimento Marittimo le consuete attività di vigilanza tese ad assicurare il rispetto delle nuove misure di gestione della cattura del pesce spada.

Redazione Corriere

Share
Published by
Redazione Corriere

Recent Posts

Crisi idrica: la Regione si affida sempre ai dissalatori. Assessore Colianni: “Pronti tra un paio di mesi”

La Regione sta cercando di affrontare il cambiamento climatico intervenendo anche sull'area di Palermo con…

57 minuti ago

“Motorlife – Emozioni e Inclusione su Due Ruote” il 18 maggio a Ribera

Attività di “mototerapia inclusiva” già promosso con successo in altre realtà italiane RIBERA. Si intitola…

1 ora ago

Chi sono gli altri due siciliani che con il riberese Italiano stanno facendo la storia del calcio a Bologna

Nello staff del tecnico ci sono l'alcamese Piero Campo e il trapanese Stefano Firicano Insieme…

4 ore ago

Muro da anni pericolante: Brucculeri e Blò chiedono interventi urgenti

Sicurezza pubblica a rischio per le condizioni del muro tra le vie Cappuccini e Madonna…

5 ore ago

Il Tar rigetta ricorso dell’ex sindaco di Realmonte. Si vota per il nuovo sindaco e Consiglio comunale

REALMONTE- Il Consiglio Comunale di Realmonte, nella seduta del 14 marzo 2025, ha approvato la mozione di sfiducia…

7 ore ago

Commissione d’Indagine servizio idrico: DC Sciacca “chiama” Messina a presiederla

"E' una figura super partes garante del corretto svolgimento dei lavori" SCIACCA. Il Gruppo Consiliare…

8 ore ago