Il prossimo 30 giugno si voterà per Liberi consorzi (ex province) e Città metropolitane. Lo ha deliberato la giunta di governo riunita a Catania. Per i sei liberi consorzi i sindaci dovranno eleggere presidente e consiglio, mentre nelle tre Città metropolitane si leggeranno solo i consigli perché il presidente coincide con il sindaco del comune capoluogo.

Dunque, tra quattro mesi, terminerà il commissariamento delle province che dura da più di cinque anni a causa di una serie di pasticci normativi. Nel frattempo, gli enti sono attanaglòiati da una grave crisi finanziaria, con Siracusa al dissesto e Messina “chiusa” dal sindaco metropolitano Cateno De Luca proprio per le gravi difficoltà finanziarie in cui versa l’ente.

Per le comunali si voterà il 28 aprile con eventuale ballottaggio il 12 maggio. I comuni siciliani in cui si voterà sono 34. Tra questi Caltanissetta, Mazara del Vallo, Aci Castello, Bagheria, Monreale e Pachino.