PER I 23 MILA PRECARI DEI COMUNI LA STABILIZZAZIONE E’ A RISCHIO. IL DISEGNO DI LEGGE APPROVATO PONE PALETTI INSUPERABILI PER LA SICILIA

Sorpresa. Amara sorpresa per l’esercito dei 23 mila precari dei Comuni in Sicilia. Rischiano di non essere assunti, rischiano di non vedersi rinnovato il contratto che scade a fine anno.

La colpa è del disegno di legge appena approvato dal Governo nazionale sulle stabilizzazioni e assunzioni nella pubblica amministrazione. Conterrebbe parecchi vincoli e alla fine su 23 mila precari appena 2 mila potrebbero essere assunti.

In buona sostanza, il diesegno di legge approvato dà la possibilità ai Comuni di indire concorsi pubblici nei quali si potranno mettere a gara i posti liberi in pianta organica.Di questi, il 50% è riservato ai precariche sono in possesso di conratti a tempo determinato alemno da tre anni. Ma ecco il paletto: il Comune non deve sforare il patto di stabilità e la soglio del 50% della spesa corrente che copre gli stipendi.

Altro paletto: prima di indire i concorsi, il Comune deve procedere con il meccanismo della mobilità da altre amministrazioni. Insomma, la maglia si fa molrto stretta. Nelle regioni italiane, specie quelle del nord, il disegno di legge non crea problemi, ma al sud si, specie in Sicilia dove la massa dei precari è numeroso quanto un esercito.

 

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