ROMA (ITALPRESS) – Le prospettive economiche dell’Italia dipendono dal percorso della pandemia, dall’entità del cambiamento strutturale che introdurrà, nonchè dall’efficacia delle politiche economiche e di salute pubblica. La ripresa sarà supportata dalla campagna di vaccinazione in corso e da ingenti investimenti nell’ambito del Pnrr pluriennale del Governo, finanziato principalmente dalle risorse dell’UE di nuova generazione, per aumentare le infrastrutture fisiche e sociali e sostenere le riforme strutturali. E’ quanto sottolinea il Fondo monetario internazionale, che ha concluso la tradizionale consultazione annuale sull’economia del nostro Paese. Il Pil dovrebbe rimbalzare al 4,3% nel 2021 e al 4% nel 2022, mentre l’aumento della spesa per investimenti manterrebbe la crescita ben al di sopra della tendenza precedente per i prossimi anni.
Tuttavia – osserva il Fmi -, le cicatrici economiche a lungo termine potrebbero essere considerevoli. I rischi riguardano a breve termine la velocità con cui il virus viene sconfitto e l’entità del prelievo di risparmi e, a lungo termine, il mantenimento di condizioni finanziarie favorevoli, l’adeguatezza dell’attuazione del Pnrr e il mantenimento dello slancio politico per le riforme strutturali. Il Fmi si attende ora che il rapporto tra deficit e Pil si attesti all’11,8% quest’anno e all’8% il prossimo, mentre il rapporto tra debito e Pil è visto salire al 159,9% nel 2021 prima di calare al 157,9% nel 2022.
(ITALPRESS).
Uno dei due condivideva sui social storie ritraenti soggetti armati con capo e occhi coperti,…
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…