Pd Sicilia. Barbagallo insiste: “Siamo al 77,80 per cento”. Ma l’opposizione vola a Roma per incontrare Schlein

Contestati anche i dati ufficiosi del congresso. “L’affluenza a noi risulta al di sotto del 50%”
“Aspettiamo la proclamazione dei dati ufficiali e le comunicazioni sulla data di insediamento degli organismi, ma i numeri parlano chiaro: siamo al 77,80% che rappresenta per noi una legittimazione forte ottenuta in un congresso che ha visto una grande partecipazione. Gli iscritti meritano rispetto”. Lo ha detto il segretario del Pd siciliano, Anthony Barbagallo, pochi giorni dopo la chiusura del congresso regionale che lo ha confermato alla carica, unico candidato dopo la rottura di un pezzo del partito. Al suo fianco la vice Valentina Chinnici, esponente anche del mondo del civismo
L’opposizione intanto non molla. «Abbiamo raccolto tutti i ricorsi già presentati alla commissione di garanzia del Pd sulle procedure congressuali e li abbiamo racchiusi in uno, inviato a Roma nelle scorse ore», rivela il deputato regionale Giovanni Burtone. Contestati anche i dati ufficiosi del congresso. .«L’affluenza a noi risulta al di sotto del 50%». Burtone invoca «chiarezza», chiedendo che «la commissione di garanzia si pronunci in un modo o nell’altro, ma almeno ci dia una risposta. Anche da Schlein ci aspettavamo una risposta, che non è pervenuta, le avevamo scritto. Chiederemo un incontro con la segretaria. Un pezzo di partito deve essere convocato a Roma per discutere». Proprio Burtone, su La Sicilia di ieri, aveva detto di Barbagallo: «Non prendo lezioni di moralità da chi prima era un discepolo di Lombardo e alla sua prima candidatura regionale nel 2012 mendicava un posto in lista nel Pdl». Gelida la risposta di Raffaele Lombardo «Spiace che l’onorevole Burtone si sia permesso di usare il mio nome per contrastare il segretario regio – nale del suo partito. Se trova il tempo si scusi e comunque da oggi eviti di farsi vedere dalle parti del Mpa anche per non rischiare umilianti abiure».
“Aspettiamo la proclamazione dei dati ufficiali e le comunicazioni sulla data di insediamento degli organismi, ma i numeri parlano chiaro: siamo al 77,80% che rappresenta per noi una legittimazione forte ottenuta in un congresso che ha visto una grande partecipazione. Gli iscritti meritano rispetto”. Lo ha detto il segretario del Pd siciliano, Anthony Barbagallo, pochi giorni dopo la chiusura del congresso regionale che lo ha confermato alla carica, unico candidato dopo la rottura di un pezzo del partito. Al suo fianco la vice Valentina Chinnici, esponente anche del mondo del civismo
L’opposizione intanto non molla. «Abbiamo raccolto tutti i ricorsi già presentati alla commissione di garanzia del Pd sulle procedure congressuali e li abbiamo racchiusi in uno, inviato a Roma nelle scorse ore», rivela il deputato regionale Giovanni Burtone. Contestati anche i dati ufficiosi del congresso. .«L’affluenza a noi risulta al di sotto del 50%». Burtone invoca «chiarezza», chiedendo che «la commissione di garanzia si pronunci in un modo o nell’altro, ma almeno ci dia una risposta. Anche da Schlein ci aspettavamo una risposta, che non è pervenuta, le avevamo scritto. Chiederemo un incontro con la segretaria. Un pezzo di partito deve essere convocato a Roma per discutere». Proprio Burtone, su La Sicilia di ieri, aveva detto di Barbagallo: «Non prendo lezioni di moralità da chi prima era un discepolo di Lombardo e alla sua prima candidatura regionale nel 2012 mendicava un posto in lista nel Pdl». Gelida la risposta di Raffaele Lombardo «Spiace che l’onorevole Burtone si sia permesso di usare il mio nome per contrastare il segretario regio – nale del suo partito. Se trova il tempo si scusi e comunque da oggi eviti di farsi vedere dalle parti del Mpa anche per non rischiare umilianti abiure».