In relazione al nostro articolo in merito al fogliame delle palme collocato su Cammordino, corre voce che lo stesso non è stato abbandonato lì volutamente ma è il frutto di “un accasciamento dei rami di una palma che si trovava sul posto”. Ne prendiamo atto anche se un punto di domanda ci assale: Quanto tempo deve stare lì quell’ammasso di rifiuti?
Osservando la foto da noi scattata, e ritornando sul posto, non riusciamo a comprendere come si possa trattare di un “accasciamento”. Non ci eravamo mai accorti, ma anche i saccensi, che proprio su quel posto ci fosse una palma. E poi “l’accasciamento” sembra davvero opera umana. Troppo preciso.
Non si tratta neanche di lavori eseguiti nel parco, cioè potatura delle palme del parco, pechè l’amministratore della società termale ci ha mostrato le ricevute di avvenuto smaltimento, secondo la normativa vigente.
Rimane l’auspicio, al di là della discarica venutasi a creare, che si provveda subito a rimuovere quello spettacolo certamente non edificante e non premiante per una città a vocazione turistica.
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