PALERMO, “VIVERE DONNA” PER CELEBRARE L’8 MARZO
La violenza sulle donne, quella fisica e psicologica e l’attuazione di tutti gli strumenti sociali e legali per favorire la loro tutela. Saranno queste le tematiche al centro del dibattito “Vivere Donna” che si terrà domani, sabato 8 marzo dalle ore 10,00 presso l’aula consiliare di Palazzo delle Aquile.
La convention, organizzata dall’associazione Generando in occasione della ricorrenza della Giornata internazionale della donna, vuole dar voce a tutte quelle madri, mogli e figlie che subiscono violenza fisica e psicologica e a tutte quelle donne che, come forma di riscatto, investono su se stesse e si impegnano per raggiungere la propria autonomia.
“Vivere donna” si fa portavoce di tutte quelle madri che a loro spese sostengono da sole i propri figli e trovano il coraggio di rifarsi una vita lontano dal proprio carnefice: “Le donne di oggi sono molto coraggiose – dice Valentina Gueci, responsabile comunicazione e immagine -. Fanno tanto per sostenersi e si reinventano e si rigenerano ogni giorno, riscoprendo doti di se stesse che prima neanche loro sapevano di avere. La volontà, l’arte e la determinazione le rende vive e capaci di affrontare spesso scelte molto difficili, contando solo sulle proprie forze per rimanere a galla”.
“Abbiamo scelto l’8 marzo – dice Gabriella Esposito, presidente dell’associazione Generando, – per presentare ufficialmente i nostri obiettivi e per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ma anche le discriminazioni e le violenze che le donne sono costrette a subire in tutto il mondo. Il nostro scopo è quello di sensibilizzare alla tutela dei diritti tra i generi, in un’ottica di valorizzazione delle diversità”. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta e l’assessore alle Politiche sociali, Agnese Ciulla. Presenti tra gli altri anche il presidente dell’associazione Generando, Gabriella Esposito e Maria Luisa Benincasa, responsabile del Centro Armonia.
Sabrina Macaluso
