Palermo si raccoglie in preghiera allo Zen: “Dalla morte rinasca la vita”

Un gesto simbolico e potente, voluto dai vescovi della città per lanciare un messaggio di pace e cambiamento.
Nel primo sabato dopo l’omicidio di Paolo Taormina, Palermo ha vissuto una serata di raccoglimento e speranza nel quartiere Zen, luogo d’origine degli autori della tragica aggressione e della strage di Monreale dello scorso aprile. Un gesto simbolico e potente, voluto dai vescovi della città per lanciare un messaggio di pace e cambiamento.
Monsignor Corrado Lorefice e il vescovo Gualtiero Isacchi hanno chiamato “tutta” Palermo a partecipare, scegliendo proprio il cuore del quartiere Zen per dare voce a un’alternativa alla violenza. “Perché dalla morte rinasca la vita” è stato il filo conduttore della serata, che ha visto la presenza commossa dei familiari delle vittime e delle istituzioni cittadine.
L’atrio della chiesa San Filippo Neri si è riempito di centinaia di persone, tra giovani, famiglie e cittadini, accorsi per testimoniare il desiderio di costruire un futuro diverso. Un momento di preghiera e riflessione che ha trasformato il dolore in un appello collettivo alla responsabilità, all’educazione e alla rinascita.