La crisi colpisce inesorabilmente e costantemente le imprese palermitane. Nei primi due mesi del 2014 nella provincia di Palermo, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti, si sono registrate oltre 370 chiusure d’aziende. Il capoluogo dell’Isola, tra i primi dieci comuni più popolati d’Italia, si piazza al sesto posto per il saldo negativo. Causa principale di questa emorragia d’imprese, che conferma il trend negativo dello scorso anno, è l’eredità lasciata dal 2013: il calo del Pil e un crollo dei consumi peggiore del previsto.
A maggio, chiudera i battenti il noro negozio di abbigliamento Carieri&Carieri, situato nella centralissima via Libertà. L’Azienda aveva già provato con una ristrutturazione, ma la crisi non ha dato scampo.
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