PACE PORTA GUERRA TRA SINDACO DI PAOLA E OPPOSIZIONE. “FIGURACCIA DIPLOMATICA”. MONTE: “CONDIVISIONE CON I GRUPPI MASCHERATI”

Il pomo della discordia la concomitanza della “Notte di Carnevale” e “PizzaFest”

La politica non ha confini e insegna che è vero la frase mai dire mai. E così, mentre il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, è assediato dall’opposizione consiliare, trova una sponda a Sciacca proprio nell’opposizione al collega Di Paola. Il motivo del contendere è la concomitanza due eventi. A Sciacca la “Notte del Carnevale” a Ribera l’inaugurazione dei 9 giorni di PizzaFest. In verità, la Notte del Carnevale consiste in poche ore di inni carnascialeschi suonati in piazza Scandaliato e una molto ridotta sfilata di gruppi mascherati. 

Eppure, è bastato a fare scoppiare un’aspra querelle tra il sindaco di Sciacca e quello di Ribera. E se a Ribera l’opposizione è stata silente, a Sciacca, invece, si è fatta sentire. 

In una nota Pd, Sel, Sciacca Democratica e la consigliera Elvira Frigerio parlano di “figuraccia diplomatica” che sarebbe stata fatta da Fabrizio Di Paola e da Salvatore Monte. La vicenda è nota, e riguarda la “querelle” venuta fuori nei giorni scorsi riguardante la concomitanza della Notte del Carnevale con la prima sera del Pizza Fest di Seccagrande.

Per la minoranza di Sciacca può forse apparireeccessiva la nota del Sindaco Pace, ma addirittura la doppia risposta (prima quella del sindaco Di Paola, e poi quella dell’ Assessore Monte), “rasentano il patetico”. Per l’opposizione “le non comuni doti degli attuali amministratori potevano riuscire nel non semplice risultato di compromettere gli storici rapporti istituzionali fra due comunità (Sciacca e Ribera) da sempre portate a collaborare, e oggi la realtà ha superato la fantasia”.

Pd, Sel, Sciacca Democratica e la consigliera Frigerio ricordano poi poi che “non è la prima volta che gli amministratori espongono la città a figuracce simili”, ricordando le lamentele dell’assessore alla cultura del Comune di Santa Margherita di Belice di qualche anno addietro, il quale in piena stagione estiva non condivise che i colleghi saccensi organizzassero eventi proprio in occasione delle serate del Gattopardo. 

“È avvilente per l’opposizione – constatare come, mentre in mezza Italia i medi centri geograficamente limitrofi, scelgono la strada della concertazione e della cooperazione, creando delle autentiche macroaree, affini per interessi e specificità economiche e turistiche, con l’obiettivo di offrire all’utenza eventi ed occasioni di qualità e di spessore, al contempo ammortizzando i costi, a Sciacca, non solo si sconosce il significato del termine cooperazione e programmazione, ma si cerca, o peggio si subisce, l’isolamento, come naturale conseguenza di quella che viene ancora definita inadeguatezza di questa giunta”, scrive l’opposizione. 

La speranza per Pd, Sciacca Democratica, Sel ed Elvira Frigerio è “che Sciacca torni ad essere il faro e la guida di un intero territorio e non il teatro di simili clamorose figuracce, che non hanno precedenti nella storia recente della nostra città”. 

Arriva subito la replica dell’assessore Monte. “Sarebbe stato opportuno non rispondere all’intervento odierno dell’opposizione consiliare, ma mi sento in dovere di intervenire in quanto la mia “provocazione” è figlia di un’ampia conversazione avuta con i capigruppo dei gruppi mascherati del carnevale di Sciacca”.

“Nella giornata di giovedì- spiega Monte- infatti, ho avuto modo di confrontarmi con loro e  verificare possibili disponibilità per avanzare questa proposta artistica al comune di Ribera. Le mie dichiarazioni in TV non sono, pertanto, una provocazione bensì una reale e veritiera proposta condivisa ed adottata da altre dieci persone che non credo vogliano, minimamente, prendere parte a nessuna bagarre politica ma, al contrario, dimostrare che nessuna divisione potrà mai esserci tra noi e la comunità che Riberese. Per il sottoscritto la simpatica vicenda si conclude qui”. 

 

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