All’ospedale di Sciacca arriva una seconda TAC. Il macchinario proviene dall’Istituto di radiologia dell’Azienda universitaria Policlinico di Palermo, dove non veniva utilizzata.
La sua installazione consente, dunque, di attivare a Sciacca un importante sistema di back-up nell’eventuale indisponibilità, ad esempio nel caso di guasti, della TAC 64 strati di ultima generazione di cui dispone l’ospedale.
Il tomografo assiale computerizzato integrativo è un General Electric e giunge a Sciacca grazie al primo caso in Sicilia di un accordo tra aziende sanitarie pubbliche per il riutilizzo di apparecchiature ancora efficienti ma non utili all’ente cessante.
L’impegno delle direzioni generali dell’Asp di Agrigento e del Policlinico di Palermo permette dunque di assicurare al territorio saccense un servizio importante a costi contenuti in un’ottica di ottimizzazione dell’uso delle risorse tecnologiche in dotazione alle aziende sanitarie regionali.
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