Ospedale “Giovanni Paolo II” e disservizi in attesa del sit in di protesta dei sindaci
SCIACCA. Le notizie di riduzione di personale medico anche nel reparto di oncologia dell’ospedale di Sciacca alimentano le preoccupazione dei cittadini sui disservizi che ormai sono quotidiani all’ospedale Giovanni Paolo II.
Dopo le segnalazioni degli utenti e una sollecitazione al sindaco Fabio Termine ad attivarsi per capire con i vertici sanitari cosa sta accadendo da parte del consigliere comunale Carmela Santangelo, si apprende in queste ore che autorità istituzionali cittadine insieme a quelle dei Comuni della zona e del comitato civico Sanità stanno organizzando un sit in davanti la struttura sanitaria saccense.
Di una protesta plateale organizzata dall’amministrazione comunale guidata da Fabio Termine si parla da tempo, per dare seguito ad un’analoga iniziativa che due mesi fa si è svolta ad Agrigento con la presenza di tanti sindaci, ma ad oggi non è stata ancora fissata una data. Tra l’altro, anche all’ospedale di Agrigento continuano a segnalarsi situazioni di criticità, non ultime le dimissioni del direttore di Ortopedia e Traumatologia Giovanni Palmisciano.
Di sanità si parlerà questa mattina a Ribera in occasione della Festa dell’Amicizia. Previsto un confronto avete come tema “La salute è un bene prezioso”, con la presenza di Giovanni Albano, presidente Fondazione Giglio di Cefalù; Alessandro Caltagirone, Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta; Ennio Ciotta, direttore unità di cardiologia dell’ospedale di Sciacca; Salvatore Requirez, dirigente Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico Assessorato Regione Siciliana; Francesco Ruggeri, Presidente Confindustria Sicilia sezione RSA.
Giuseppe Recca