Ordinanza sicurezza balneare 2025: tre bandiere di diverso colore e obbligo defibrillatore negli stabilimenti

Gli uffici marittimi della Sicilia occidentale metteranno in campo le proprie risorse umane ed i propri 55 mezzi navali per le ordinarie attività di presidio degli oltre 700 chilometri di costa di giurisdizione

Come ogni anno, anche per il 2025, gli uffici marittimi della Sicilia occidentale, si preparano ad assolvere i propri compiti di istituto correlati alla stagione balneare. Sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, le Capitanerie di porto di Palermo, Trapani, Porto Empedocle, Mazara del Vallo e Gela, nonché gli Uffici Circondariali Marittimi di Termini Imerese, Porticello, Terrasini, Marsala, Pantelleria, Sciacca, Licata e Lampedusa, metteranno in campo le proprie risorse umane ed i propri 55 mezzi navali per le ordinarie attività di presidio degli oltre 700 chilometri di costa di giurisdizione, a salvaguardia della vita umana in mare e per la prevenzione e repressione degli illeciti comportamenti. A tale fine, nei giorni scorsi, i sopra richiamati uffici marittimi hanno emanato le ordinanze di sicurezza balneare, pubblicate sul sito web istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto, www.guardiacostiera.it, quali strumenti di regolamentazione delle attività balneari che si svolgono sugli arenili e negli specchi acquei prospicienti.
COSA PREVEDE L’ORDINANZA
Le ordinanze di sicurezza balneare degli uffici marittimi della Sicilia Occidentale ricalcano tutte il medesimo schema provvedimentale, facendo salve le singole e distinte peculiarità locali. Le disposizioni più significative a tutela della sicurezza dei bagnanti riguardano l’obbligo posto in capo alle strutture balneari (ivi incluse quelle destinate ad attività elioterapiche e quelle ricadenti su proprietà privata), di prevedere, durante l’orario di apertura, dalle ore 09.00 alle ore 19.00, i servizi di salvamento con la presenza di almeno due addetti brevettati all’assistenza dei bagnanti. Considerata la necessità di elevare gli standard di sicurezza allo scopo di far fronte ad eventuali situazioni emergenziali per la salute degli avventori alle spiagge, soprattutto alla luce delle temperature elevate riscontrate durante la scorsa stagione estiva, tutti gli stabilimenti balneari dovranno inoltre dotarsi di un defibrillatore semiautomatico ubicato all’interno della propria area, segnalato con apposita cartellonistica, al fine di renderlo utilizzabile da parte degli operatori abilitati in caso di necessità.
NUOVI SISTEMA DI ESPOSIZIONE BANDIERE
Ulteriore importante novità introdotta nelle nuove ordinanze riguarda l’adozione della simbologia ISO 20712 – 1:2008, secondo il modello di cui al progetto europeo PERLA (cooperazione per l’accessibilità, fruizione, e sicurezza della fascia costiera), relativamente alla segnaletica di sicurezza ed al sistema di simbologia da esporre sulle spiagge. In particolare, il nuovo sistema di simbologia prevede l’individuazione dello stato di balneazione attraverso l’esposizione di tre bandiere ovvero: – bandiera verde: servizio attivo, condizioni di meteo-marine favorevoli; – bandiera gialla: servizio attivo, condizioni meteo-marine potenzialmente pericolose; – bandiera rossa: balneazione sconsigliata o pericolosa, con o senza servizio attivo. Tale importante novità si pone l’obiettivo di rendere maggiormente comprensibili, soprattutto all’utenza straniera o non familiare con le località balneari, i necessari avvisi di sicurezza.
COSA FARE PER SEGNALARE EMERGENZE
Per segnalare emergenze in mare, come ogni anno, si rinnova l’invito ad utilizzare il numero gratuito 1530, attivo ogni giorno, 24 ore su 24, in tutto il territorio nazionale. Con l’occasione, la Guardia Costiera raccomanda di non avventurarsi in località isolate e di rispettare le norme in vigore per una balneazione sicura nonché, per chi si appresta ad intraprendere il mare, di verificare l’efficienza dell’unità e delle dotazioni di sicurezza prima di intraprendere la navigazione e di prestare attenzione alle previsioni metereologiche della zona di interesse, assicurandosi di avere al seguito anche un telefono cellulare carico.
