Nell’ambito dell’indagine denominata “Argante”, che lo scorso dicembre aveva portato all’emissione di 9 misure cautelari, i carabinieri di Sciacca hanno eseguito ulteriore ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura saccense nei confronti di Giovanni Cocchiara, 19 anni di Sciacca, individuato quale responsabile in concorso del reato di circonvenzione di persona incapace. Un successivo approfondimento investigativo ha permesso di accertare che il gruppo criminale guidato da Luisa Puccio si avvaleva anche della collaborazione del ragazzo, per assicurarsi ingenti somme di denaro attraverso raggiri in danno di un commerciante del luogo. Nell’ambito del procedimento penale hanno già patteggiato la pena gli imputati Donato Morrione, 53enne (3 anni e 800 euro di multa); Silvia Cognata, di 27 anni, e Giovanna Gambino, 24enne (2 anni e 400 euro con pena sospesa); il tunisino Abbes Aidoudi, di 41enne (2 anni di reclusione). Saranno invece giudicati con il rito abbreviato le altre quattro persone imputate, Luisa Puccio, di 49 anni; Benedetto Bondì, di 24 anni; Giuseppe Beniamini, di 54 anni, e Giuseppe Solarino, di 60 anni. L’arrestato esperite le formalità di rito è stato condotto presso la propria abitazione ai domiciliari.
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