Operatori turistici incontrano candidato Messina che vuole fare scala mobile porto-centro storico

SCIACCA. Proseguono gli incontri con i candidati a sindaco delle associazioni cittadine che raggruppano i piccoli operatori turistici. Dopo quello con Fabio Termine, ieri sera l’incontro con Ignazio Messina, svoltosi sempre nella struttura turistica Bono Vacanze di capo San Marco. E’ stata una nuova occasione per sottoporre a chi si candida alla guida della città i problemi che impediscono una ulteriore crescita dello sviluppo turistico. Si è parlato anche con Messina di parcheggi, accessi a mare, imposta di soggiorno.

Il candidato a sindaco ha anticipato alcuni contenuti del suo programma, come la chiusura condivisa del centro storico e la contemporanea organizzazione di intrattenimento ed eventi settimanali dedicati alle eccellenze cittadine, la creazione di due zone parcheggio al porto ed a San Michele, con l’idea di collegare l’area portuale con il centro storico attraverso una scala mobile, recuperando così una vecchia idea poi non andata a buon fine dell’ex sindaco Vito Bono. Criticata ed a volte pure derisa, quella intuizione di Bono, progettata e poi finanziata, non venne colta nella fase successiva della gestione politica e amministrativa della città. Oggi Messina vorrebbe recuperarla.

E poi la rivisitazione del Piano Aro per rendere più pulita la città e anticipare gli interventi nelle zone turistiche e il lavaggio dei vicoli attraverso appositi mezzi elettrici. C’è stato un confronto interessante anche con Viviana Rizzuto del Museo Diffuso 5 Sensi: il candidato a sindaco Ignazio Messina ha detto che vuole creare un nuovo brand che identifica l’immagine turistica di Sciacca e che si chiamerà “Sciacca è…”, mentre la presidente del Museo Diffuso ha detto che un brand c’è già, il loro, che è riconosciuto dalla Regione e da tempo veicola a livello internazionale, un brand già a disposizione della città. Per cui, secondo Rizzuto, si potrebbe dare vita ad una collaborazione strategica pubblico-privato che ad oggi non c’è ancora stata.

Giuseppe Recca