OPERATA LA DONNA ACCOLTELLATA IN VIA OVIDIO DAL MARITO

Non sarebbe più in pericolo di vita. L’uomo si era nascosto al cimitero tentando di suicidarsi

Si chiama Accursio Amato ed ha 53 anni il lavoratore socialmente utile del Comune di Sciacca che nel pomeriggio di ieri ha sferrato dei colpi alla gola ed al volto alla moglie usando un coltello o altro oggetto da cucina, lasciandola a terra in una pozza di sangue e nascondendosi poi dentro il cimitero, dove ha tentato di togliersi la vita. 

I poliziotti fino a tarda sera sono stati impegnati a ricostruire il fatto di sangue, mentre la donna, C.B., di 49 anni, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per le ferite riportate al volto ed alla gola. Le sue condizioni sono giudicate gravi, ma non sarebbe più in pericolo di vita. In ospedale anche il marito, che è in stato di fermo e che nelle prossime ore potrebbe essere tratto in arresto per tentato omicidio. L’uomo dopo avere colpito la donna al culmine di una violenta lite, è fuggito e si è nascosto dentro il cimitero, dove poi è stato ritrovato dai poliziotti.

Accursio Amato avrebbe anche tentato di togliersi la vita, colto dal rimorso e dalla disperazione per il suo raptus di follia. Avrebbe sbattuto più volte la testa contro un muro di un locale del cimitero e si sarebbe tagliato le vene.

La coppia era separata ed ormai vicina al divorzio, ma l’uomo pare non avesse ancora accettato lidea di mettere fine al rapporto. Tutti i particolari saranno resi noti dalla Polizia, che al momento mantiene assoluto riserbo sulla drammatica vicenda.  

 

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