Omicidio a Ribera: giudizio immediato per Ciro Ruvolo, accusato dell’uccisione di Mahjoub Aymen

La prima udienza è fissata per il 2 ottobre davanti alla Corte d’Assise di Agrigento.
SCIACCA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Ciro Ruvolo, 52 anni, accusato dell’omicidio di Mahjoub Aymen, cittadino tunisino di 31 anni, freddato a colpi di pistola lo scorso 10 febbraio nel centro di Ribera. La decisione è arrivata in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica.
La prima udienza è fissata per il 2 ottobre davanti alla Corte d’Assise di Agrigento. Secondo l’ipotesi investigativa, il delitto sarebbe riconducibile a tensioni legate al traffico di stupefacenti nella zona. L’agguato è avvenuto in via Buoni Amici, a pochi metri dal municipio. Aymen si trovava nei pressi di un bar, in compagnia di alcuni connazionali, quando da un’auto in corsa sono stati esplosi almeno tre colpi di arma da fuoco.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Fratelli Parlapiano, il giovane è deceduto poco dopo il ricovero.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Sciacca e condotte dai carabinieri, hanno portato all’arresto di Ruvolo alcune settimane dopo l’omicidio, a Porto Empedocle. Decisive per l’identificazione dell’indagato le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.
Ruvolo, che ha sempre respinto ogni accusa proclamandosi innocente, dovrà ora affrontare il processo con l’accusa di omicidio volontario aggravato.