Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie indetto per la giornata di oggi mercoledì 20 novembre. A rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 15mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (100 mila), i servizi assistenziali e le prestazioni infermieristiche ed ostetriche , anche a domicilio, e gli esami radiografici (50mila). Saranno in ogni caso garantite le prestazioni d’urgenza».
Lo ha annunciato una nota dei sindacati che hanno proclamato per oggi lo sciopero nazionale: i medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, ma hanno aderito anche numerose altre sigle. La protesta è iniziata alle 00.00 del 20 novembre e coinvolgerà un numero massivo di professionisti.
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