Quasi in concomitanza con la “Giornata internazionale del libro” presso il “Circolo di Cultura”, grazie al lavoro di squadra del comitato direttivo, è stato organizzato dalla FIDAPA di Sciacca un evento di grande risonanza culturale. In una location particolarmente consona all’evento è stato presentato un nuovo volume dal titolo “Flavio Mitridate. I tre volti del cabbalista”, Dario Flaccovio editore, scritto a due mani dalla Prof. ssa Licia Cardillo Di Prima e dalla Prof. ssa Angela Scandaliato, socia Fidapa. In una sala gremita di socie fidapine e numerosi ospiti i lavori sono stati introdotti dal Prof. Tony Russo, Presidente del Circolo di Cultura, cui è seguito il saluto cordiale ed entusiasta del Sindaco Avv. Fabrizio Di Paola, che si è detto ammirato dal lavoro svolto dalla Fidapa e lieto nel continuare una collaborazione con la nostra associazione nella promozione di eventi che mettano in evidenza il valore culturale, e non solo, delle donne della nostra “terra”.

Moderatrice della serata la Presidente della sezione di Sciacca Prof. Luisa Troso, ha rivolto sentiti ringraziamenti ai numerosi intervenuti e alle autorità, erano altresì presenti l’assessore alla cultura Dott. Salvatore Monte, il notaio Franco Raso della Libreria Mondadori, il Presidente del Rotary club di Ribera On. Nenè Mangiacavallo, e l’On. Nello Bongiorno.

Ha presentato le due autrici con particolare affetto sottolineandone il grande impegno letterario, gli studi e le opere fino ad oggi realizzate. <> La socia fidapina, Arch. Agnese Sinagra, ha poi letto un brano del libro, da cui ha preso spunto l’intervento della Prof. Lilly Tortorici, docente di Storia e Filosofia, che ha definito l’opera in grado di soddisfare diversi tipi di conoscenza dato dal grande dialogo che le autrici hanno saputo ottenere tra la parte romanzata, curata dalla Prof. Cardillo e la parte storica e di approfondimento, a cura delle Prof. Scandaliato. Sono intervenute le due autrici, che hanno esposto i motivi della loro scelta. E’ seguito l’intervento del Prof. Salvatore Ferlita, critico letterario e saggista, docente di Letteratura Italiana e composizione, presso l’Università Kore di Enna, definendo il romanzo “pluiprospettico”, perché affronta il tema dell’introspezione, del mistero, dell’inquietudine “diasporica” della fede.

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