Nuova rete ospedaliera: il Fratelli Parlapiano riconosciuto “ospedale di zona”, il Giovanni Paolo II confermato Dea di 1° livello con la Stroke Unit

L’assessorato regionale alla Salute ha reso noto il documento relativo alla nuova rete ospedaliera della Sicilia

SCIACCA- Punto fermo sugli ospedali riuniti Sciacca-Ribera. Nella proposta inviata all’Asp, ai sindaci e alla Commissione regionale Sanità, il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera viene riconosciuto ospedale di zona disagiata, con il mantenimento del Pronto Soccorso e di altri servizi, mentre il “Giovanni Paolo II” di Sciacca si conferma Dea di primo livello con la stroke unit, un reparto ospedaliero specializzato nella cura dell’ictus cerebrale acuto. L’iter per l’approvazione della nuova rete, adesso al vaglio della Conferenza dei sindaci per ulteriori atti di indirizzo, proseguirà il suo cammino in Commissione Sanità per approdare, infine, nell’Aula del Parlamento regionale per l’approvazione definitiva. “Il testo, a partire dalla sua prima formulazione, conferma positivamente le aspettative del territorio e la bontà delle nostre battaglie per una sanità di qualità per tutto il comprensorio.
La nuova rete ospedaliera – dichiarano il segretario della DC di Ribera Marcello D’Anna, i consiglieri comunali Nicola Inglese, Giovanni e Salvatore Tortorici, unitamente al direttivo del partito – tiene opportunamente e doverosamente conto delle esigenze del distretto e del territorio con la presenza di strutture e servizi preziosi per i cittadini e il diritto alla salute”. La Dc riberese ringrazia l’assessore Faraoni, il governo regionale, il dottor Iacolino e i dirigenti dell’assessorato alla Salute. In modo particolare, l’on. Carmelo Pace per “l’impegno costante e il proficuo lavoro, sin dalla prima ora, nella veste di parlamentare e, soprattutto, di vice presidente della Commissione Sanità”.