Il piano di riclassificazione degli ospedali è un passo del cammino che porta a riformare reparti e posti letto, ma i tempi non appaiono brevi. La verifica del tavolo tecnico dei ministeri della Salute e dell’Economia non arriverà prima di fine gennaio. Dunque per le 5 mila assunzioni annunciate da due anni e mai fatte il passo è ancora lungo.
Da quando Roma approverà il piano scatterà il via a una serie di adempimenti tecnici e politici. Ci vuole prima un esame della commissione Sanità dell’Ars, dove i partiti proveranno a modificare la divisione di posti letto e reparti. Poi toccherà ai manager di Asp e ospedali convocare le assemblee dei sindaci dei territori che devono esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante.
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