L’Amministrazione comunale di Sciacca ha aderito alla campagna di Greanpeace per fermare le trivelle nel Canale di Sicilia e chiedere un’efficace protezione dell’ambiente marino.
“La richiesta di appello che ci è pervenuta – scrivono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Gianluca Guardino – ci vede ampiamente d’accordo nell’intraprendere tutti quei provvedimenti utili e necessari per fermare le perforazioni off-shore nel Canale di Sicilia. Già in precedenza il Comune di Sciacca con deliberazione del Consiglio comunale del 20 maggio 2010 si è ampiamente pronunciato per salvaguardare il nostro territorio nonché tutti i comuni rivieraschi della Sicilia. In quella circostanza, avevamo ampiamente manifestato l’assoluto disappunto a qualsiasi iniziativa che potesse in qualche modo arrecare danno al Canale di Sicilia attraverso le perforazioni off-shore. Sarà nostra cura, unitamente a tutta l’Amministrazione, attivare ove necessario, le opportune iniziative per chiedere al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di fermare ogni possibile iniziativa che possa creare danno alle preziose risorse del Mar Mediterraneo”.
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