Niente acqua e niente autobotte Aica. Ed il Comune non può usare quella in uso ai volontari di Protezione civile

L’assessore Alessandro Curreri ci informa del problema e scrive al Prefetto per l’ennesimo disservizio di Aica. Il mezzo che deve fornire il servizio sostitutivo non si muove (o non può farlo) da Agrigento

SCIACCA. In città non arriva più l’autobotte di Aica e il Comune non può utilizzare il mezzo in dotazione dei volontari di Protezione civile per intervenire con un’attività di forniture di emergenza. C’è anche questo, come se non bastassero i problemi cronici di queste settimane, ad aggravare la situazione dell’approvvigionamento idrico in città. Contattato per fornire risposte agli utenti della parte alta di San Calogero (la perdita sta aggravando i problemi in una zona che ha 3 reti con quella più in alto da sempre in difficoltà) l’assessore Alessandro Curreri ci dice che al momento non può intervenire con soluzione di emergenza per aiutare le utenze da giorni senz’acqua. Aica non mette a disposizione l’autobotte (pare ce ne sia una sola ed è ferma ad Agrigento) e deve a suo volta autorizzare ufficialmente il Comune per usufruire degli interventi di Protezione civile che un anno fa hanno fornito un utile supporto. Curreri ci dice che ha scritto al Prefetto illustrando la situazione: diremmo che c’è anche roba da portare alla Procura visto che Aica per contratto deve garantire un approvvigionamento sostitutivo quando con le proprie condotte non riesce a garantire regolare approvvigionamento. E’ assolutamente urgente verificare il perchè, a distanza di anni, Aica non riesce a portare stabilmente a Sciacca un’autobotte e perchè non abbia in tutta la provincia la disponibilità di un adeguato numero di mezzi. E poi bisogna subito avere la disponibilità dell’autobotte della Protezione civile, magari con un’autorizzazione che può fornire direttamente il Prefetto se Aica ritarda anche su questo aspetto. Tutto questo mentre una città intera si lamenta per la carenza di acqua e con l’estate ormai alle porte.