NCD, “LA RETE OSPEDALIERA E’ UN BLUFF E SI RISCHIA LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITE”

“La nuova rete ospedaliera, osannata dagli ex assessori Russo, Borsellino e dal presidente Rosario, è un bluff”. Ad affermarlo i consiglieri comunali dell’Ncd i quali spiegano che per attuare i servizi previsti dalla nuova rete ospedaliera sono necessari 12 milioni di euro, mentre l’attuale assessore regionale alla Sanità ha risposto che non sono disponibili altre risorse economiche con la conseguenza che “nel nostro ospedale non potranno essere attivati i reparti di la chirurgia toracica, l’ematologia, malattie endocrine e del ricambio, neurologia, neonatologia e l’oncoematologia”.

I consiglieri comunali Ncd ritengono che sia indispensabile l’apertura della neonatologia senza la quale potrebbe essere a rischio il punto nascita del nostro ospedale. “Non vorremmo trovarci a breve- sostengono- nella stessa situazione in cui si sono trovati i sindaci della Quisquina che solo grazie all’intervento del senatore Giuseppe Marinello e dopo riunioni al Senato e incontri con l’assessore regionale hanno ottenuto una proroga fino al 31 dicembre dell’attività”.

Il gruppo consiliare Ncd chiederà un incontro con il Direttore Generale Ficarra “per valutare la possibilità di attivare il reparto anche se tutto ciò potrebbe comportare qualche sacrificio in ordine di posti letto in altri presidi ospedalieri della provincia”. Si potrebbe valutare la percorribilità della riduzione di posti letto in terapia intensiva (che per l’Asp di Agrigento sono 28) considerato che nell’Asp di Ragusa sono previsti 18 posti letto, in quella di Siracusa 20 p.l. e nell’Asp di Trapani solo 18. Altrimenti si potrebbe pensare alla soppressione di qualche U.O.C. doppione che si trovano nello stesso distretto così come previsto dalla legge 5 del 92″.

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