Il consigliere comunale Vito Marsala ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per la mitigazione del rischio idrogeologico. ” Premesso – scrive – che negli ultimi anni si registrano, più che in passato, fenomeni atmosferici caratterizzati da forti temporali che provocano allagamenti, esondazioni, frane che comportano gravi danni e rischi a cose e persone; constatato che nella classifica presente nel rapporto ‘Ecosistema rischio 2011’, redatto da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere la reale condizione dei comuni italiani considerati a rischio idrogeologico e valutare le attività messe in opera dalle amministrazioni locali per la prevenzione e la mitigazione del rischio, il Comune di Caltabellotta ha avuto un giudizio insufficiente (voto 1/10), il che significa che ha svolto un carente ed inadeguato lavoro di prevenzione e mitigazione del rischio (il peggior giudizio che si possa dare ad un comune in una scala che va da ottimo ad insufficiente); si interroga il sindaco per conoscere i motivi per cui il Comune di Caltabellotta ha svolto un lavoro così carente di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico negli ultimi anni e conoscere quali fattive iniziative e provvedimenti intende adottare per ridurre ed eliminare i rischi evidenziati dall’indagine Legambiente -dipartimento Protezione civile”.
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