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MIRAGGIO CANTIERI DI LAVORO: SE NE RIPARLA DOPO… CARNEVALE

Mesi e mesi di rinvii per un lavoro a termine di pochi mesi. 180 disoccupati in attesa

Cantieri di lavoro, l’attesa continua. Slitta ancora una volta l’avvio delle attività di manutenzione di strade comunali e si allunga l’attesa di 180 lavoratori disoccupati che sperano in questo lavoro a termine, finanziato dalla Regione, per sbarcare il lunario almeno per pochi mesi. Ed ora si rinvia a dopo carnevale…

Analoga attesa c’è in tutta la Sicilia nei Comuni che hanno presentato i progetti ed hanno ottenuto, dopo un lunghissimo iter burocratico, il finanziamento regionale. Subito dopo carnevale, quindi entro la fine del mese di marzo, gli otto cantieri previsti in città dovrebbero partire. Gli interventi di manutenzione e rifacimento di strade e marciapiedi riguardano le vie Monastero Grande (quartiere San Michele), Verona (zona Cappuccini) Lido Esperanto (quartiere Stazzone), corso Miraglia (Perriera), il piazzale antistante scuola elementare Sant’Agostino, via Ravasio, via Conzo e via San Paolo (centro storico).

I lavoratori disoccupati che sono inseriti nelle graduatorie predisposte dall’ufficio circoscrizionale del lavoro, ormai da alcune settimane fanno un quotidiano pellegrinaggio negli uffici del palazzo municipale chiedendo notizie e certezze sull’avvio dei lavori. Anzi, da oltre un anno (se ne parla da ottobre del 2009) sperano in un imminente inizio di quelli che una volta si chiamavano cantieri scuola e servivano ai politici per gestire il loro elettorato. La funzione probabilmente è la stessa anche se a distanza di anni, i candidati nel frattempo sono stati tenuti buoni dal politico di turno. Ma rimarranno tranquilli per pochi mesi, poi il disagio del lavoro che non c’è si ripresenterà.

L’amministrazione ha individuato una nuova data di partenza, fissata per la seconda o terza settimana del mese di marzo. Sciacca dovrebbe essere uno dei primi Comuni siciliani a cominciare. Gli operai sono 150, a cui si aggiungono i tecnici specializzati, per un totale di 182 lavoratori. Gli interventi avranno una durata prevista di 90 giorni. L’ente ha già affrontato una spesa di circa quaranta mila euro per garantire al personale l’abbigliamento necessario e per gli oneri di sicurezza. Un ente di formazione si occuperà dei corsi e tutto dovrebbe completarsi entro il mese di marzo, poi si cominceranno di fatto i lavori nelle zone interessate.

Redazione Corriere

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