Milioti (DC): “Nessun accordo con Termine. Qualsiasi azione sarà a titolo personale”

Il segretario cittadino Giuseppe Milioti in un’articolata nota sottolinea che le dinamiche politiche attuali a Sciacca rivelerebbero una precisa volontà di “indebolire il confronto democratico”

Pubblichiamo una interessante nota politica articolata del segretario cittadino DC Giuseppe Milioti in cui analizza la situazione in città nel vivo della crisi politico amministrativa.

“La fase politica che Sciacca sta attraversando impone una riflessione seria e, soprattutto, sincera. Da troppo tempo assistiamo a dinamiche che nulla hanno a che vedere con la responsabilità amministrativa e con l’impegno che la nostra comunità merita. Si stanno affermando comportamenti che, pur mascherati da richiami al “bene della città”, rivelano invece una precisa volontà di indebolire il confronto democratico e di compromettere ogni tentativo di costruire un progetto politico credibile. In merito alle notizie trapelate su eventuali accordi di consiglieri della DC mi preme sottolineare che nessuna riunione di partito è stata fatta , dove nel merito si è deciso di dare appoggio a questa amministrazione quindi, qualsiasi azione, qualora verrà posta in essere, sarà di carattere del tutto personale. Da segretario cittadino ho sempre agito nel solco della trasparenza, della correttezza e della lealtà istituzionale. Ho portato avanti il mio ruolo con senso delle istituzioni, ascolto e rispetto verso ogni interlocutore politico. È quindi doveroso denunciare con chiarezza che tale metodo è stato ostacolato da chi, privo di una visione e incapace di sostenere una dialettica politica seria, ha preferito ricorrere alla conflittualità permanente e alla divisione interna come strumenti di sopravvivenza politica.
Sciacca ha bisogno di un progetto forte, coeso e radicato, non di chi fomenta fratture per mancanza di competenze e di prospettiva. Il passo indietro di chi avrebbe potuto imboccare la strada della mozione rappresenta un atto di responsabilità che vale più di mille proclami. una lezione severa per un centrosinistra che continua a implodere tra ripicche, divisioni e litigi interni che paralizzano ogni capacità politica. Pur nella diversità delle idee e delle sensibilità politiche, auspico e sono sicuro che il centrodestra non si disunirà. Non permetterà che la città venga sacrificata sull’altare delle vendette interne altrui. La città non può essere vittima di personalismi che rallentano ogni percorso di rinnovamento e pongono interessi individuali davanti a quelli della collettività. A chi continua a lavorare per indebolire il tessuto politico, rispondiamo con la fermezza di chi ha un progetto chiaro per Sciacca e non è disposto a deviare dalla strada della serietà. La città merita una classe dirigente libera da logiche divisive. Il tempo delle tattiche opache è finito. Inizia il tempo della politica vera, della chiarezza e della responsabilità verso la comunità. Ed è su questa linea che continuerò a operare, senza ambiguità, senza compromessi e con il solo obiettivo di dare a Sciacca la guida che merita”.