“MI HA MORSO UN RANDAGIO”, MA NON ERA VERO. ORA SARA’ PROCESSATO

Per ottenere un cospicuo risarcimento dal Comune ha sostenuto di essere stato morto da un cane randagio, quando in realtà ad aggredirlo era stato l’animale domestico di un cittadino.

Adesso un uomo, residente a Partanna, è stato citato in giudizio per tentata truffa all’ente locale davanti al Tribunale di Sciacca «perché mediante artifici e raggiri – si legge nell’atto di citazione in giudizio – si recava presso la guardia medica locale per farsi refertare dichiarando falsamente di essere stato attaccato da un randagio mentre in realtà era stato aggredito dall’animale di un concittadino». L’uomo rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa che va da 51 a 1.032 euro.