Mercato del pescatore, colonnine acqua e corrente elettrica per i pescherecci: passano gli anni e rimangono inattivi

Sono stati tra i primi interventi progettati a Sciacca dal Gruppo di Azione Costiera “Il Sole e l‟Azzurro – tra Selinunte, Sciacca e Vigata”, la società consortile costituita nel gennaio del 2013 e formata da 9 Comuni della fascia costiera compresa tra Castelvetrano e Porto Empedocle

SCIACCA- Amaro destino quello che accompagna la nostra città: le opere pubbliche si iniziano ma non si completano mai. Il mercato del pescatore e le colonnine istallate sulle banchine per rifornire di acqua e energia elettrica i pescherecci sono opere realizzate ma mai aperte o fatte fruire. Il mercato del pescatore ospiterà per qualche giorno una degustazione di prodotti ittici in occasione della Sagra del Mare. Poi le porte saranno chiuse. Con la prima tranche di finanziamenti europei (2 milioni e mezzo di euro) nel 2017, alla scadenza della programmazione, vennero realizzate a Sciacca alcune infrastrutture al servizio della pesca, tra cui il Mercato del pescatore e un’Isola ecologica. L’obiettivo era effettuare la vendita del pesce al dettaglio. Sono ormai diversi anni e il Mercato del pescatore continua a rimanere chiuso. Una struttura in legno lasciata tristemente chiusa. Stessa mala sorte per le colonnine installate sulle banchine per rifornire di acqua e corrente elettrica i pescherecci.
MERCATO DEL PESCATORE: manca l’allaccio alla rete fognaria
COLONNINE: non possono essere rifornite di acqua perchè la conduttura del serbatoio comunale San Paolo, da dove attingere acqua, è guasta.
Si tratta di due banalità, di due incombenze burocratiche che fermano per anni strutture pubbliche. basta un pizzico di buona volontà. Il consigliere comunale Calogero Filippo Bono ha già suggerito all’amministrazione comunale e all’ufficio tecnico del Cimune, diverse volte, alcune soluzioni risolutive per attivare il mercato del pescatore e le colonnine. Suggerimenti, fino ad oggi, andati a vuoto.