MENO PARCHEGGI PER TUTTI. LA BANCHINA MARINAI D’ITALIA PRESTO OFF LIMITS

Piove sul bagnato, oppure meno parcheggi ci sono e più ne tolgo. Succede di tutto nella città dove il centro storico soffre maledettamente della mancanza di posti auto. Adesso c’è una novità che si aggiunge alla situazione drammatica relativa ai parcheggi. La banchina Marinai d’Italia, quella vasta zona tra la sede della Capitaneria di Porto fino all’imbocco del porto e che comprende anche gli accessi alle due sedi dei circoli nautici, presto sarà recintata per delinearla come area di emergenza. Sarà lasciato un corridoio per accedere ai circoli nautici Lega Navale e il Corallo. L’area è del demanio regionale, la cui competenza è dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.

La recinzione della vasta area avrebbe riverberi negativi sulla possibilità di parcheggi. Basta pensare al periodo estivo quando si instaura la Zona a Traffico Limitato in centro storico. Quell’area della banchina Marinai d’Italia si trasforma in parcheggio e punto importante della navetta bus che trasferisce i pedoni al centro storico. Un servizio assai utilizzato e che supplisce la carenza di parcheggi in centro.

Ovviamente, nel periodo estivo, ne risentirebbe tanto tutto il Borgo dello Stazzone, affollatissimo di gente che trova nella banchina la possibilità di parcheggio. Non solo, ma in certi periodi dell’anno, come il carnevale (e non solo), la banchina Marinai d’Italia diventa posteggio per centinaia di camper che non hanno altro luogo, sul territorio, dove sostare. Senza dimenticare che la stessa area è stata autorizzata, fino allo scorso anno, ad essere utilizzata come sede di eventi, quale la fiera e mega feste.

In verità, la banchina in questione è stata sempre considerata un’area di emergenza, ma senza la necessità di essere recintata. Perimetrare l’intera area con recinzione è abbastanza ovvio che priverebbe lo Stazzone e il centro storico di una importante valvola di parcheggio delle auto e dei camper. Bisogna anche evidenziare che in alcuni periodi la zona è stata stracolma di mezzi parcheggiati in modo tale da recare anche un imbuto alla viabilità.

Sarebbe stato opportuno che il Comune inoltrasse al Demanio, e quindi all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, una richiesta di concessione dell’area. Il Comune avrebbe diritto ad una tariffa agevolata che inciderebbe per circa 5 mila euro all’anno.

E’ auspicabile che l’Amministrazione trovi immediatamente un punto di incontro con la Capitaneria di Porto al fine di far subire alla città un ulteriore e forte trauma a causa della carenza di parcheggi. Almeno fino a quando la città di sarà dotata di aree di parcheggio in grado di servire e rivitalizzare la mobilità in centro storico.

Filippo Cardinale